Giugno è il mese di Cusco! Questo è il momento perfetto per godersi le molte feste tradizionali che si realizzano in questa bellissima città del Perù. Ma si potrebbe dire che il festival più grande e atteso è l’Inti Raymi. Si tratta di una famosa festa del sole che attrae centinaia di visitanti da tutto il mondo ogni anno per assistere a un rituale culturale pieno di danza, musica e storia. Per questo abbiamo preparato una lista molto interessante di dati curiosi che forse non conoscevi su questa festa.

 

1. L’Inti Raymi è una delle festività più grandi del Perù. Secondo alcuni storici, fu fondata dall’Inka Pachacutec (1349-1408 d.C.)

 

2. “Inti Raymi” è un’espressione runa simi (quechua), la lingua degli Inka, che significa “festa del sole”.

 

3. È una celebrazione andina realizzata in onore all’Apu Inti (il dio Sole), che si realizza il 24 giugno di ogni anno. Alcuni cronisti segnalano che la celebrazione del sole indicava la fine dell’anno agricolo e dava passo al nuovo ciclo agricolo di luglio. Da lì che il periodo compreso tra l’ultima settimana di giugno e gli inizi di luglio sia un intervallo di transizione. La festa era dedicata a questo evento.

 

inty raimi - cusco

Credito: Gihan Tubbeh / PromPerú

 

4. Era la festa più fastosa che si realizzava nella città di Cusco. Si realizzavano sacrifici al sole per evitare che abbandonasse la Terra e la sua discendenza durante il suo lungo viaggio allo spazio, così come per il suo ritorno, fornendo il calore necessario per l’agricoltura.

 

5. Lo scenario originale dell’Inti Raymi fu il Haucaypata (Plaza de Armas della città di Cusco), luogo dove si recavano i rappresentanti dell’impero, provenienti dai quattro suyos: Collasuyo, Contisuyo, Antisuyo e Chinchaysuyo.

 

6. Nell’antichità, il giorno dell’inaugurazione della cerimonia, l’Inka usciva dal palazzo verso Haucaypata, con una processione di oltre 300 orejones, membri della élite Inka che avevano questo nome perché portavano grandi orecchini d’oro. 

 

festividad y fiesta del sol

Credito: Diego Vilca / PromPerú

 

7. Ai tempi degli Inka, fino a 50.000 persone arrivavano a Cusco da tutti i punti dell’impero per partecipare alle celebrazioni, che duravano circa 15 giorni.

 

8. Anticamente, l’Inti Raymi durava vari giorni e iniziava con la stagione invernale australe. Oggi dura circa 7 ore.

 

9. Oggi la festività si sviluppa in tre scenari: il Qorikancha o tempio del Sole, la Plaza de Armas di Cusco e, infine, Saqsaywaman.

 

10. Attualmente manteniamo questa festa viva tramite una rappresentazione teatrale carica di misticismo e spiritualità. Il cammino inizia presso il Qorikancha, antico centro religioso della città di Cusco, dove con balli e canti si fa un’offerta al dio Sole.

 

Credito: Avi Multimedios / PromPerú

 

11. L’Inti Raymi consta di cantici in quechua, musiche tipiche e personaggi coloriti con vestimenti dell’epoca Inkaica.

 

12. L’organizzazione Inkaricata di dar vita a questa fastosa cerimonia ha a sua disposizione una collezione di circa 300 vesti.

 

13. Tra 750 e 800 attori mettono in scena l’Inti Raymi.

 

14. Ogni anno è presenziato dal vivo da circa 100 mila persone.

 

15. L’Inti Raymi non è una festa esclusiva di Cusco, visto che molte popolazioni andine continuano a fare offerte ogni 24 giugno in paesi come Ecuador, Bolivia, Cile, Argentina del nord e Colombia.

 

La Festa del Sole è davvero una festa a cui tutti i visitanti devono assistere almeno una volta. Speriamo che questo 24 di giugno tutti ne possano godere, almeno a distanza. Manteniamo vive le tradizioni del Perù!

 

 

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