La gastronomia in Perù è unica per tre fattori: la sua storia, l’apporto di altre culture, e le condizioni ambientali per la germinazione di prodotti locali. Pertanto, la tradizione culinaria in questo Paese va oltre la degustazione dei suoi piatti, e diventa un’esperienza di viaggio che costituisce un’avventura a sé. Nell’ambito del World Food Travel Day, nel quale si risalta l’importanza delle culture culinarie del mondo (worldfoodtravel.org, 2019), conosciamo meglio l’importanza di questo settore per l’identità del Paese.


Nelle diverse regioni del Perù, nel nord, centro e sud, la gastronomia è un riflesso della sua identità, poiché mantiene stretta relazione con il territorio dove si creano le ricette, i prodotti e le tradizioni (Arista Zerga, 2020). Uno dei casi più rappresentativi è quello della Pachamanca, la cui ricetta ha un’origine millenaria, essendo stata preparata già dalla cultura Wari, tra gli anni 500 e 1100 d.C. Di questa preparazione e tecnica originale, è trascesa una ricetta che può variare a seconda della destinazione delle Ande peruviane, come ad Ancash, Ayacucho, Junín, Huancavelica e Huanuco. Inoltre, questa preparazione comporta anche -in alcuni casi- una celebrazione, perché questo piatto è anche una forma di ringraziare la terra.

 


Tuttavia, questa gastronomia nazionale gode anche di apporti culturali di altre parti del mondo, tra i quali spiccano l’immigrazione spagnola, africana, cinese, giapponese e italiana (Sociedad Peruana de Gastronomía, 2013). Dall’uso della carne, la preparazione del pesce e dei frutti di mare, fino alle ricette che comprendono la pasta o le farine per i buñuelos, il riflesso di diverse civiltá si può osservare in piatti come il tiradito, i picarones, chilcanos, riso chaufa, anticuchos, tra gli altri. Esiste una varietà di piatti che nascono da quest’eredità, e che oggi godono di riconoscimento culinario mondiale.


Inoltre, è importante risaltare che, i superalimenti in Perù, con i quali si preparano gran parte delle ricette locali, crescono sempre più a livello mondiale. Il 2022 ha segnato cifre incredibili per le esportazioni, soprattutto per gli asparagi, l’avocado, il caffè non tostato, l’uva e i mirtilli. In molti casi, le condizioni ambientali nel Paese rendono possibile la coltivazione di questi prodotti; un motivo in più per risaltare questa cucina.

 


In Perù la cultura culinaria è un patrimonio popolare, che rappresenta l’identità delle diverse culture che la compongono. Quando il Paese riceve un premio per la sua gastronomia, lo fa anche tutta la società che contribuisce allo sviluppo del settore. Viaggiare per il territorio peruviano è anche sentire aromi che non si possono descrivere e che è necessario provare, conoscere e investigare.

 

Fonti: Cocina peruana: tradición, patrimonio cultural e identidad (2020), Adriana Arista Zegarra / Gastronomía peruana: patrimonio cultural de la nación (2020), Sara Beatriz Guardia / El boom de la gastronomía peruana (2013), Sociedad Peruana de Gastronomía / World Food Travel Day (2019)

 

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