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mercoledì 15 luglio 2020

Le serie, di cui è protagonista Zac Efron, promuove l’uso responsabile dell’energia.

La prestigiosa piattaforma di streaming Netflix ha appena pubblicato un documentario in cui il Perù occupa un posto importante. Si tratta di “Down to Earth with Zac Efron”, una serie in cui il protagonista di “Baywatch” viaggia con l’esperto di benessere Darin Olien in diversi luoghi del mondo, come Francia, Porto Rico, Londra, Islanda, Costa Rica, Italia e Perù, alla ricerca di un cambiamento di mentalità riguardo all’utilizzo dell’energia e allo sfruttamento delle risorse naturali.

 

 

“Viaggiamo in giro per il mondo alla ricerca di nuove prospettive per risolvere annosi problemi. Cibo, acqua ed energia sono essenziali per la vita moderna”, dice la star di Hollywood nel trailer uscito il 26 giugno e che ha già superato 1,7 milioni di visualizzazioni.

Con un totale di 8 episodi, questa prima stagione del programma è disponibile sulla famosa piattaforma dal 10 luglio e arriva in un momento ideale in cui i peruviani iniziano le celebrazioni per il 199° anniversario della loro indipendenza.

Un’avventura sudamericana

Sono due le città peruviane scelte per l’avventura: Lima (la capitale) e Iquitos (capitale dell’Amazzonia peruviana). 

Come è noto, Lima è appena stata inserita all’8° posto dell’elenco delle migliori città del Centro e Sud America nei World Best Awards 2020, organizzato dalla rivista Travel and Leisure. Tra le sue principali attrazioni, l’organizzazione ha messo in evidenza la gastronomia locale come primario patrimonio. 

 

 

Qui, Zac e Darin visitano il Centro Internacional de la Papa, il Ristorante centrale di fama mondiale dello chef Virgilio Martínez, il mercato di Surquillo, solo per fare alcuni esempi.

D’altra parte, Iquitos è il luogo dove nasce il tratto finale del Rio delle Amazzoni. La ricchezza naturale, la biodiversità e la gastronomia sono straordinarie, oltre al calore della sua gente. I conduttori del programma hanno viaggiato lungo questo fiume, considerato il più copioso del mondo, raccogliendo piante e frutti e discutendo dell’uso terapeutico dell’ayahuasca (un potente allucinogeno ancestrale con proprietà curative).

Tuttavia, come in tutte le città visitate, i protagonisti hanno preso nota anche di alcune questioni in sospeso, come l’inquinamento ambientale, i trasporti e l’uso responsabile dell’energia.

L’episodio 5 è dedicato alla capitale peruviana, mentre l’avventura amazzonica chiude il programma nell’episodio numero 8. Sono le uniche due città sudamericane scelte per questa stagione del programma.

 

 

Perù: una meta prediletta

Non è la prima volta che Netflix sceglie il Perù come destinazione per le sue grandi produzioni. Nel 2017, il regista uruguaiano Luis Ara si è addentrato nella terra degli Incas per carpirne tutta la bellezza e ricchezza naturale in “Perù, tesoro nascosto”. Nello stesso anno, Netflix ha pubblicato “Pacificum. Il ritorno all’oceano”, ambientato nei mari peruviani.

D’altra parte, il National Geographic ha pubblicato uno speciale qualche anno fa intitolato “Celebriamo il Perù”. La serie di dieci documentari ha trasmetto in tutta l’America Latina l’eredità di culture antiche come Chavin, Incas, Moches e Matsiguenkas. 

Non perderti “Down to Earth”, il documentario che rivalorizza il Perù!

Fonti: PROMPERÚ

 

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