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venerdì 7 luglio 2023

Il santuario storico celebra la propria storica designazione come una delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno, annunciata a Lisbona nel 2007.

Il Santuario Storico di Machu Picchu non smette mai di sorprendere il mondo intero. Ogni anno, un milione e mezzo di visitatori sale fino alla sua verde spianata circondata di stretti passaggi e mura per ritrovare il passato e proiettarsi verso il futuro.

Oggi più che mai il mondo celebra la designazione di Machu Picchu come una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo Moderno. L’annuncio era stato dato a Lisbona il 7 luglio del 2007. Machu Picchu ha condiviso il podio con altre vestigia come la Grande Muraglia Cinese, la città nabatea di Petra (Giordania), il Cristo Redentore di Rio de Janeiro (Brasile), la città maya di Chichén Itzá (Messico), il Colosseo di Roma (Italia) e il Mausoleo del Taj Mahal (India).

Machu Picchu si trova nella provincia di Urubamba, nella regione di Cusco, a 2.438 m s.l.m. ed è protetto dal monte Huayna Picchu.

Chi ha spostato le pietre per costruire il complesso? Chi ha eretto le sue strutture con così grande perfezione?

El Templo del Cóndor, Machu Picchu

Il Tempio del Condor è uno degli esempi più spettacolari di quello che gli Inca potevano fare con le pietre nella loro posizione naturale. Credito: Shutterstock.

 

Storia del santuario

Alcuni ritengono che Machu Picchu sia il risultato di un intervento extraterrestre o divino, ma gli storici hanno dimostrato che sono stati gli sforzi di migliaia di peruviani a rendere possibile questa meraviglia. 

Machu Picchu è stato opera degli Inca, una civiltà altamente organizzata che ha abitato le terre sudamericane tra i secoli XV e XVI. Gli Inca adoravano Inti (il Dio Sole), la Pachamama (la Madre Terra) e altre divinità della natura. Hanno ottenuto un’ammirevole espansione territoriale e hanno lasciato un eredità storica.

Di tale eredità fa parte l’imponente santuario.

“Sono state necessarie tra le 3 mila e le 4 mila persone, tra prigionieri di guerra, chiamati piñas, e popolazioni separate dalle rispettive comunità e ridotti in schiavitù dagli Inca, conosciuti come mitimaes”, scrive lo storico di Università Nazionale Mayor de San Marcos, Juan Carlos Hidalgo, sulla costruzione di Machu Picchu. Tali persone hanno realizzato un lavoro straordinario per mettere insieme le pietre provenienti dalla vicina montagna Huayna Picchu per erigere la struttura, la cui funzione principale era fungere da residenza protetta dell’imperatore Inca e per il culto del Dio Sole.

Sistema de drenaje en una vivienda de Machu Picchu

Sistema di drenaggio in un’abitazione del Santuario di Machu Picchu, Cusco. Credito: Shutterstock.

 

Anche l’irrigazione del complesso proveniva dalla montagna che lo proteggeva, in quanto sulle sue alture si unisce l’acqua delle nubi, che scendeva tramite un sistema di “puquios”. 

La costruzione di Machu Picchu è stata commissionata dall’Inca Pachacútec ma, a quanto sembra, è rimasta incompiuta a causa dell’arrivo degli spagnoli. Dopo vari secoli, è stata riscoperta dal ricercatore statunitense Hiram Bingham nel 1911.


Ombelico del mondo

Il nome “Machu Picchu” significa in quechua “Vecchia montagna”, mentre Cusco, capitale dell’Impero Inca, proviene dalla parola Qosco che significa “ombelico del mondo”. Gli Inca vedevano la Città Imperiale come il centro dell’universo in relazione alle loro divinità. Lo stesso pensano i milioni di turisti che ogni anno visitano Machu Picchu. Uno dei primi interrogativi che si fanno quando salgono al complesso è se là vivesse l’imperatore Inca in modo permanente. “No - afferma Juan Carlos Hidalgo - , in quanto Machu Picchu adempiva fondamentalmente a due funzioni: era la residenza estiva dell’imperatore Inca e allo stesso tempo un santuario in onore del Dio Sole. Per tale motivo è stata scelta la Valle di Urubamba: un luogo difficile da raggiungere (anche se vicino a Cusco) dove l’imperatore Inca poteva entrare in contatto con l’Hanan Pacha o Mondo di sopra”.

 


Visitatori illustri

Nel corso degli anni, molte figure del mondo della cultura e dello spettacolo si sono arrese di fronte alla magia di Machu Picchu. Tra queste, il cantante statunitense Cole Porter (che la visitò nel 1939), Pablo Neruda (1943), Ernesto Che Guevara (1952) e più recentemente Zac Efron, Ricky Martin, Juanes, Cameron Diaz, Owen Wilson e Jim Carrey.

Qualche anno fa, l’attrice di “Trono di Spade”, Emilia Clarke, ha rivelato il suo desiderio di conoscere prima o poi il santuario storico. “Voglio andare a Machu Picchu in Perù”, ha confessato la popolare Daenerys Targaryen in un’intervista al portale Zimbio.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

The Spanish actor @cesc_orella was really impressed by the wonderful citadel of Machu Picchu. // El conocido actor español @cesc_orella comparte sus impresiones durante su visita a la maravillosa Ciudadela Inca: "Por fin!!! Delante de mí, la maravilla del Machu Picchu!! Me quedo sin palabras, y con toda la emoción. La energía que desprende y la admiración y respeto por la civilización Inca me tienen atrapado. Qué privilegio estar aquí, amigos!!! Doy gracias por este regalazo!!!" . . . . . . . #PeruTheRichestCountry #PerúPaísMásRico #amazing #instatravel #Cusco #MachuPicchu #MadeinPeru #bucketlist #travelgram #voyage #bestintravel #gotogether #mustvisit #mustsee #instagood #VisitPeru #Perú #DiscoverYourselfInPeru #descubreteenperu #wanderlust #explore #travediaries #travel #igtravel #mytravelgramstory

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Nel 2023, Machu Picchu è stato uno degli scenari peruviani scelti per il film “Transformers – Il risveglio”, dove si riflette la maestosità di questo Santuario Storico, considerato una delle 7 meraviglie del mondo moderno.

Il regista del film, Steven Caple Jr., ha indicato che al team è piaciuto molto filmare a Machu Picchu e sono rimasti meravigliati dalla bellezza del posto.

“Per presentare i ‘Maximals’ in questo film, abbiamo pensato che le spettacolari meraviglie del Perù avrebbero realmente captato i personaggi. Abbiamo filmato sulla cima di Machu Picchu, dove non si era mai filmato. Abbiamo pensato solo, uno, siamo qui, e due, come l’hanno costruito? È incredibile”, ha riferito il cineasta.

 

 

Come arrivare

Prima è necessario raggiungere Cusco. Quando i viaggi saranno di nuovo autorizzati, sarà possibile prendere un volo da Lima. Il tempo di percorrenza è di una ora e quindici minuti circa. È anche possibile viaggiare in bus. L’itinerario richiede circa venti ore dalla capitale peruviana. Una volta a Cusco, è necessario raggiungere Ollantaytambo con un viaggio della durata di 1 h e 45 minuti, e da là altre 2 ore di treno fino a Machu Picchu.

 

Raccomandazioni

È importante prenotare in anticipo i trasferimenti o il tour. La stagione migliore per andare a Machu Picchu è la stagione secca, tra aprile e ottobre. Si raccomanda di portare con sé indumenti pesanti e pastiglie contro il mal di montagna.

 

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