La Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori ha come obiettivo aumentare la coscienza mondiale sull’importanza di questi uccelli, i loro habitat e il loro ruolo negli ecosistemi, così come aumentare la sensibilizzazione pubblica sulle minacce che affrontano durante la migrazione e trovare meccanismi di cooperazione per proteggere queste specie.
Questi uccelli migrano stagionalmente, percorrendo migliaia di kilometri in ricerca di alimento, di riprodursi in regioni più calde o zone più tranquille per passare l’inverno.
Dal 2018, la giornata si festeggia in due date (il secondo sabato di maggio e di ottobre) per arrivare a un pubblico più ampio e diffondere conoscenze sulla protezione di questi uccelli.
Il Perù e la sua ubicazione privilegiata per il passaggio di uccelli migratori
Gli uccelli migratori hanno fatto del Perù una fermata importante nei loro viaggi. Arrivano all’Amazzonia peruviana, in ricerca di spiagge di fiume che si formano d’estate e che sono utilizzate per annidare e allevare piccioni. Arrivano anche sulle Ande peruviane, alla ricerca di zone umide e grandi laghi salati dove abbonda il cibo. Soprattutto, arrivano sulle coste del litorale peruviano, fuggendo dal freddo che colpisce la loro terra natia con temperature che rendono quasi impossibile la vita silvestre.
Gabbiani di Franklin (Leucophaeus pipixcan) sulle coste di Lambayeque. ©Promperú
Siti come la Riserva Nazionale di Paracas, il Refugio di vita silvestre di Pantanos de Villa o il santuario nazionale Los Manglares di Tumbes sono stati designati come siti di importanza internazionale dalla Convenzione sulle zone umide (Ramsar). L’inclusione di questi territori dimostra l’impegno peruviano di prendere le misure pertinenti per garantire la conservazione dei processi ecologici di questi uccelli.
Riserva Nazionale di Paracas, Ica. ©Promperú
L’inquinamento luminoso, tema principale della campagna della Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori 2022
A livello mondiale, la luce artificiale aumenta almeno un 2% all’anno e si sa che ha un impatto negativo su molte specie di uccelli. L’inquinamento luminoso rappresenta una grande minaccia per gli uccelli migratori, poiché li confonde e disorienta quando volano di notte, provocando che sbattano contro edifici, alterando i loro orologi interni e pregiudicando la loro capacità di volare e migrare su lunghe distanze.
Troviamo soluzioni a questo problema mondiale, ad esempio, prendendo misure per attenuare l’illuminazione degli edifici durante i loro periodi di migrazione. Si stanno anche sviluppando direttrici di buone pratiche nell’ambito della Convenzione sulle Specie Migratorie (CMS, dalla sigla in spagnolo), per affrontare questo crescente problema e garantire che si prendano misure a livello mondiale per aiutare gli uccelli migratori a trovare una residenza sicura.
- Accendere monumento ed edifici solo quando sia necessario.
- Implementare luminarie che dirigano la propria luce verso il basso, e solo illuminando le superfici necessarie.
- Chiudere le persiane e tende di casa.
- Spegnere le luci quando non le stiamo usando.